segunda-feira, 9 de julho de 2007


Il Vino Barolo

È un anfiteatro di colline dolci e riposante, nelle Langhe, con l’altitudine variabile tra i 200 e i 500 metri s.l.m., dove la vite domina su scenari pittoreschi, ricchi di colori suggestivi e di inattesi contrasti.
Interessa undici paesi: Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba per i’intero territorio comunale e La Morra, Novello, Monforte d’Alba, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Roddi e Cherasco in parte.
Si tratta complessivamente di un’area di circa 1400 ettari di vigneto di Nebbiolo da Barolo per poco più di 1200 viticoltori.

Un Vino da Re
E solo verso la meta del XIX secolo, che ha inizio la storia deiBarolo, considerato che prima era un vino dolce e poco longevo.Cambiamento avvenuto anche a opera del influenti personaggi, apartire da Camillo Benso conte di Cavour, che non esito ainterpellare il conte Oddart, enologo francese, per migliorare ilvino. Questo intervenne sui processi di vinificazione. Lo stessoCarlo Alberto, dopo aver gustato quello dei Marchesi Falletti, nedivenne produttore. Il suo successo fu immediato, tant'è che fusubito adottato dalla Corte dei Savoia, diventando "il vino dei re".
Il Vitigno

Il Nebbiolo (forse da nebbia perche l’uva matura in autunno inoltrato o perche gli acini a maturazione sono abbondantemente ricoperti di pruina, che ricorda a punto la nebbia) è un vitigno di antichissima origine. Richiede terreni calcarei e tufacei, germoglia precocemente ed è piuttosto sensibile agli sbalzi di temperatura, per cui esige posizioni ben soleggiate e al riparo dalle gelate e dai freddi primaverili.

Il Disciplinare

Vitigno: Nebbiolo al 100% nelle sotto varieta Michet, Lampia e Rosè.
Riconoscimento della D.O.C.: DPR del 23 aprile 1966
Riconoscimento della D.O.C.G.: DPR del 1 luglio 1980
Produzione massima consentita per ettaro: 80 quintale di uva pari circa 52 hl. Di vino corrispondenti a 6933 bottiglie da 75cl.
Invecchiamento: 3 anni a partire dal 1° gennaio successivo alla vendemmia, di cui 2 in botti di legno di castagno o di rovere.
La specificazione Riserva puo essere riportata in etichetta solo dopo 5 anni di invecchiamento in cantina calcolati sempre a partire dal 1° gennaio successivo alla vendemmia.
Gradazione alcolica minima: 13 gradi % in volume
Alcolicità minima: 5,00 per mille
Estratto secco minimo: 23,00 per mille.

Caratteristiche organolettiche

Colore: rosso granato in cui traspaiono sfumature rubino, che non il passare degli anni tendono verso l’aranciato.
Profumo: bouquet composito, etereo, gradevole ed intenso, di eccezionale ricchezza, armonia, completezza. Dalla fragranza (tipica del prodotto fresco dei primi mesi) della violetta, della rosa e di altri frutti appena colti passa durante l’evoluzione successiva a quella delle spezie, dove compaiono sentori di vaniglia, di cannella e di pepe verde.
Sapore: gradevolmente asciutto, pieno, robusto, austero ma vellutato, armonico, talvolta con un leggero retrogusto di liquirizia.

Il Servizio

Temperatura: 18° C
Bicchiere: calice con la coppa a tulipano, di vetro o di cristallo, per meglio esaltare profumo e sapore.
Abbinamento: piatti di carne rossa della grande cucina tradizionale ed internazionale, selvaggina, cacciagione, brasati, piatti tartufati, formaggi della cucina rustica saporita.

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