sábado, 31 de maio de 2008

Toscana X Piemonte

TOSCANA
Brunello di Montalcino D.O.C.G. (D.M. 19/5/1998 - G.U. n.133 del 10/6/1998)
rosso, riserva (Sangiovese grosso - loc. Brunello)
Il vino deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno quattro anni (cinque per la riserva) e affinato, per almeno tre anni di detto periodo, in contenitori di rovere di qualsiasi dimensione; successivamente deve essere sottoposto a un periodo di affinamento in bottiglia di almeno quattro mesi (almeno sei mesi per il tipo riserva). Tale obbligo decorre a partire dal prodotto dell'annata 1994.

Chianti D.O.C.G. (D.M. 10/3/2003 - G.U. n.73 del 28/3/2003)
prevede sette sottozone: Colli Fiorentini, Rufina, Montalbano, Montespertoli, Colli Senesi, Colli Aretini e Colline Pisane:rosso, riserva, superiore (75-100% Sangiovese, max 10% Canaiolo, max 10% Trebbiano toscano e/o Malvasia del Chianti, possono concorrere altre uve a bacca rossa racc. e/o aut. per le rispettive province max 15% (20% per le sottozone, purché ciascun vitigno non superi il 10% del totale))

Chianti Classico D.O.C.G. (D.M. 13/9/2005 - G.U. n.227 29/9/2005)
rosso, riserva (Sangiovese - loc. Sangioveto - 80% min., possono concorrere altre uve a bacca rossa racc. e/o aut. nelle unita' amministrative della zona di produzione prevista dal disciplinare max. 20%);dalla vendemmia 2006 non possono più concorrere alla produzione di detto vino i vitigni Trebbiano toscano e Malvasia bianca

Rosso di Montalcino D.O.C. (G.U. n.148 del 26/6/1996)
Sangiovese grosso (Brunello)

Sant'Antimo D.O.C. (D.M. 18/1/1996 - G.U. n.26 del 1/2/1996)
bianco (Chardonnay, Malvasia del Chianti, Sauvignon, Pinot bianco, Pinot grigio, Trebbiano toscano);bianchi monovarietali: Chardonnay, Sauvignon, Pinot grigio;rosso, Novello (Cabernet franc e Sauvignon, Canaiolo, Merlot, Pinot nero, Sangiovese);monovarietali rossi: Cabernet sauvignon, Merlot, Pinot nero;Vin Santo (Trebbiano toscano, Malvasia bianca); Vin Santo secco, amabile, riserva (Trebbiano toscano, Malvasia bianca);Vin Santo Occhio di Pernice (anche riserva) (Sangiovese, Malvasia nera)

Vin Santo del Chianti D.O.C. (D.M. 28/8/1997 - G.U. n.226 del 27/9/1997)
bianco, riserva (Trebbiano toscano, Malvasia);rosato, riserva, Occhio di Pernice (Sangiovese), stesse sottozone del Chianti.
PIEMONTE


Barbaresco(D.M. 21/2/2007 - G.U. n.51 del 2/3/2007)
rosso, riserva: nebbiolo (Lampia e Michet, mentre la varietà Rosé non è più ammessa); per il Barbaresco e il Barbaresco Riserva la resa di uva massima consentita è di 80q/Ha, mentre per gli stessi vini con menzione geografica aggiuntiva o "Vigna", viene ridotta a 72q/Ha (con un titolo alcolometrico minimo di 12% e 12,5%);la resa massima dell'uva in vino finito al termine del periodo di invecchiamento obbligatorio non dovrà essere superiore al 70% per Barbaresco e Barbaresco Riserva, al 68% per gli stessi vini con menzione "vigna", mentre la produzione massima di vino è 56 hl/ha e 54,4 hl/ha;il periodo di invecchiamento minimo obbligatorio, con decorrenza dal 1° novembre dell'anno di raccolta, è di 26 mesi (di cui 9 in legno) per il Barbaresco e 50 mesi (di cui 9 in legno) per il Barbaresco Riserva;la denominazione "Barbaresco" e "Barbaresco Riserva" può essere seguita da una delle seguenti menzioni geografiche:Albesani, Asili, Ausario, Balluri, Basarin, Bernadot, Bordini, Bricco di Neive, Bricco di Treiso, Bric - Micca, Ca' Grossa, Canova, Cars, Casot, Castellizzano, Cavanna, Cole, Cottà, Currà, Faset, Fausoni, Ferrere, Gaia-Principe, Gallina, Garassino, Giacone, Giacosa, Manzola, Marcarini, Marcorino, Martinenga, Meruzzano, Montaribaldi, Montefico, Montersino, Montestefano, Muncagta, Nervo, Ovello, Pajè, Pajorè, Pora, Rabajà, Rabaja-Bas, Rio Sordo, Rivetti, Rizzi, Roccalini, Rocche Massalupo, Rombone, Roncaglie, Roncagliette, San Cristoforo, San Giuliano, San Stunet, Secondine, Serraboella, Serracapelli, Serragrilli, Starderi, Tre Stelle, Trifolera, Valeirano, Vallegrande e Vicenziana;ciascuna menzione geografica può essere accompagnata dalla menzione "Vigna" e dal relativo toponimo, purché il vigneto abbia raggiunto un'età minima di 7 anni

Barolo(D.M. 1/7/1980 - G.U. n.21 del 22/1/1981)
rosso, riserva: nebbiolo (Lampia, Michet e Rosé), anche Chinato

Roero(D.M. 23/3/2006 - G.U. n.85 del 11/4/2006)
Arneis, Arneis spumante: (arneis);rosso, riserva (min. 95% nebbiolo, max 5% altre uve a bacca rossa non aromatiche idonee alla coltivazione nella regione Piemonte)

Barbera d'Alba(D.M. 23/1/2001 - G.U. n.37 del 14/2/2001)
rosso, superiore (barbera)

Dolcetto d'Alba(D.P.R. 18/11/1987)
rosso, superiore (dolcetto)

Dolcetto di Diano d'Alba o Diano d'Alba Superiore(D.M. 14/9/2006 - G.U. n.221 del 22/9/2006)
rosso, superiore (dolcetto)

Langhe(D.M. 22/08/2001 - G.U. n.209 dell'8/9/2001)
bianco, rosso (uve racc. e/o aut. per la provincia di Cuneo); monovarietali bianchi: arneis, chardonnay, favorita (possono concorrere altre uve a bacca bianca non aromatiche, racc. e/o aut. per la provincia di Cuneo max. 15%); monovarietali rossi: nebbiolo, dolcetto, freisa (possono concorrere altre uve a bacca rossa non aromatiche, racc. e/o aut. per la provincia di Cuneo max. 15%)

Nebbiolo d'Alba(D.P.R. 13/11/1985 - G.U. n.293 del 13/12/1985)
rosso, spumante (nebbiolo)

Asti o Moscato d'Asti(D.M. 1/7/1980 - G.U. 22/1/1981)(D.M. 14/08/1995)
bianco, spumante, frizzante (Moscato Bianco)

Essas duas famosas e maiores regiões Italianas produtoras de vinhos. São o berço dos melhores vinhos produzidos na Itália.
Por esta razão foram escolhidas pela nossa empresa La Casa di Bacco para preencher nosso catálgo com seus produtos.
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Nossas empresas Piemonteses são: Fratelli Serio Battista Borgogno (Barolo, Collina Cannubi) e Salvano Srl (Diano d'Alba).
As empresas Toscanas são: Azienda Agricola Podere Brizio (Montalcino), Fattoria I Veroni (Pontassieve) e Tenuta Vecchie Terre di Montefili (Panzano in Chianti).
Enoabraços,
Simone Ferreira
LCB

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